pizzoccheri (piatto tradizionale valtellinese)

Questo piatto profuma di montagna e soprattutto di tradizione, quella valtellinese: una valle alpina lombarda, non lontana dal confine svizzero, ricca di storia, cultura e folklore.
Tradizionalmente questa valle è risultata essere particolarmente vocata alla coltivazione del grano saraceno. A dispetto del suo nome, non si tratta di grano, ma di una pianta che produce dei semi di forma piramidale piuttosto scuri: possono essere mangiati lessi o in minestra, oppure diventare una farina dal colore grigiastro per i pizzoccheri.
Altro ingrediente irrinunciabile per questa ricetta è il formaggio. Inutile dirlo, in valle i pascoli sono abbondanti e regalano formaggi di grande qualità. Noi abbiamo usato il Casera (un formaggio semi-grasso di mucca), unito al Bitto (sempre mucca, ma dal gusto più deciso).
La preparazione di questo piatto non è immediata, e soprattutto l’impasto richiede un po’ di attenzione. Il grano saraceno non contiene glutine, quindi va miscelato con farina di grano e impastato con acqua quasi bollente, che lo rende più malleabile.
Ma una volta portati a tavola, i pizzoccheri saranno pura gioia per il palato e per gli occhi. Il sapore è pieno, ricco. La ruvidezza del grano saraceno si sposa perfettamente con la morbidezza dei formaggi e del burro fusi. Verza, patate, salvia e aglio aggiungono consistenza e profumo. Un signor piatto di montagna, goduriosamente grasso come è giusto che sia 🙂


ingredienti (per 2-3 persone)
- 200 gr di farina di grano saraceno
- 60 gr di farina tipo 00
- 150 ml di acqua calda (circa 50°C)
- 100 gr di verza
- 1 patata
- 100 gr di Casera
- 50 gr di Bitto
- Parmigiano Reggiano
- 70 gr di burro
- 1 spicchio d’aglio
- qualche foglia di salvia fresca
- sale