Il pebre è diffusissimo e praticamente immancabile nella cucina del Cile.
Si tratta di una sorta di condimento davvero delizioso, consumato come aperitivo o antipasto, spesso in accompagnamento a dei panetti sottili e tondeggianti che nella forma e nel sapore ricordano tanto le tigelle dell’Appennino modenese.
Gli ingredienti base sono solo due: pomodori e coriandolo fresco, le cui foglioline regalano al tutto un profumo davvero invitante. A questi si aggiungono della cipolla rossa (o uno spicchio d’aglio), succo di limone, oltre a del peperoncino piccante (molto diffuso anche questo).
Di solito gli ingredienti vengono tagliati a piccoli pezzettini (questa versione va per la maggiore), anche se a volte si può frullare il tutto e quindi il pebre diventa una specie di salsa omogenea.
Un consiglio: una volta condito il vostro pebre, lasciatelo riposare per almeno venti minuti (meglio in frigo, se è estate), in modo che si sprigioni tutto il particolare aroma di questo sfizioso condimenti.
Pane, crackers, piadine… fate voi, qualsiasi accompagnamento è buono. Ma se riuscite, procuratevi delle tigelle da intingerci!
Ricetta del pebre cileno
Ingredienti
- 2 pomodori
- cipolla rossa
- abbondante coriandolo fresco
- abbondante olio di semi di girasole (in alternativa olio d’oliva)
- succo di limone
- peperoncino piccante (facoltativo)
- sale
Preparazione
- tagliate i pomodori a piccoli pezzettini, unite un trito fine di coriandolo fresco e cipolla rossa;
- condite con una generosa dose di olio di semi di girasole (in alternativa olio d’oliva);
- salate, aggiungete il succo di limone, il peperoncino piccante (se vi piace), e mescolate il tutto;
- fate riposare per circa venti minuti, dopodiché mescolate di nuovo, regolate di sale se necessario e servite con del pane (o tigelle, se le avete)