Ramen furbo alle verdure (versione semplificata)

ramen fatto in casa

Il ramen è uno dei grandi piatti classici della cucina giapponese. Talmente diffuso e dalle innumerevoli varianti locali, è per intenderci l’equivalente della pastasciutta all’italiana.

Che cos’è il ramen giapponese

Derivato dalla cucina cinese, il ramen consiste essenzialmente in un piatto di spaghetti serviti in un saporito brodo di carne (generalmente maiale o pollo) o alternativamente di pesce, e accompagnati, a seconda delle versioni, da verdure e uova.

Questi sono gli ingredienti di base. Tutto il resto è fantasia, gusto personale, tradizioni di uno specifico territorio.

Solitamente il ramen tradizionale richiede una lunga preparazione, soprattutto per alcune tipologie di brodo. Per questo motivo rimane un piatto da mangiare fuori casa, al ristorante o al ramenya (locale informale specializzato nel ramen).

Diffidate degli instant noodles, a meno che non abbiate troppa fame e non più di 5 minuti a disposizione per preparare la cena!

La ricetta che segue è particolarmente facile e semplificata, oltre che piuttosto veloce rispetto a quella tradizionale. E soprattutto è adattata alla disponibilità degli ingredienti italiani.

Consigli per la preparazione del ramen semplificato

In generale, tenete a mente che state preparando un piatto asiatico. Cercate di non scolare la pasta al dente ma, semmai, di farla cuocere leggermente oltre il tempo di cottura indicato.

Per le verdure seguite la stagionalità e assecondate il vostro gusto. In questa ricetta abbiamo aggiunto della verza e dei cavolini di bruxelles (seppure alquanto insoliti nei ramen tradizionali).

Come contrasto da abbinare alle verdure, potete servire il vostro ramen semplificato con dei cubetti di pancetta croccante scottati in padella.

Come trasformare (in sicurezza) gli spaghetti italiani in ramen

Ed ora, la parte più divertente. Se non avete la pasta giapponese a disposizione, potete usare i normali spaghetti italiani.

Basta aggiungere un cucchiaio di bicarbonato di sodio (quello classico da cucina) per ogni litro d’acqua di cottura.

Il bicarbonato renderà i vostri spaghetti leggermente più gialli e di consistenza più compatta, e cioè più simili a quelli giapponesi. Questi ultimi, infatti, sono normalmente preparati impastando la farina con un’acqua alcalina, che contiene naturalmente carbonato di sodio.

Non preoccupatevi, non ci sono effetti collaterali in questa semplice reazione chimica. Tenete solo a mente che il bicarbonato produrrà della schiuma: assicuratevi di usare una pentola capiente per evitare che l’acqua di cottura strabordi.

Ricetta del ramen semplificato

Ingredienti (per 2 persone)

  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 150 gr di verza
  • 250 gr di germogli di soia
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1,5 lt di brodo di pollo
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • pancetta
  • verdure di stagione (secondo il vostro gusto)
  • 220 gr di spaghetti
  • 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
  • olio di semi
  • sale
  • pepe

Preparazione

1) tritate grossolanamente cipolla e aglio e rosolateli in olio di semi per qualche minuto

2) aggiungete le carote tagliate a listarelle ed il brodo di pollo, e cuocete con coperchio per 10 minuti circa

3) aggiungete la verza tagliata a listarelle e cuocete ulteriori 10 minuti

4) nel frattempo portate a ebollizione l’acqua per la pasta, salate, aggiungete il bicarbonato di sodio e cuocete gli spaghetti leggermente oltre il tempo di cottura indicato

5) quando la verza risulta cotta, aggiungete la salsa di soia al vostro brodo di ramen e mescolate un po’

6) infine aggiungete i germogli di soia e completate la cottura per un paio di minuti. Scolate gli spaghetti e serviteli in una ciotola in cui verserete il brodo di ramen con tutti i suoi ingredienti