Chi è stato in Abruzzo l’avrà certamente assaggiato, magari in qualche agriturismo. Qui di seguito raccontiamo un po’ cos’è questo pizz e foje della cucina tradizionale abruzzese, e soprattutto lasciamo alcuni consigli utili per chi vuole cimentarsi nella sua preparazone. Buona lettura!
Che cos’è “pizz e foje”
Pizz e foje è uno dei piatti più amati e conosciuti della tradizione contadina abruzzese. Un piatto decisamente “povero”, ma così gustoso e appagante da essere preparato ancora adesso in alcune case e nelle sagre paesane, oltre che in qualche buon agriturismo.
Gli ingredienti sono essenzialmente due: la “pizza” e le “foje”, cioè le verdure (a foglia). Ma attenzione però, perché la pizza non è quella che verrebbe da intendere. Si tratta in realtà di una sorta di focaccia molto compatta a base di farina di mais fioretto e acqua.
E’ curioso notare che in dialetto abruzzese, questa focaccia viene tuttora chiamata “pizz di grandìgne”, letteralmente “pizza di grano d’india”, che altro non era se non il mais, portato in Europa dopo la scoperta delle Americhe (le “Indie”, per l’appunto).
Tradizionalmente questa pizza veniva cotta nel camino di casa, sotto al cosiddetto “coppo”, un particolare coperchio concavo di ferro che proteggeva il cibo destinato alla cottura. A sua volta, il coppo veniva ricoperto dalle braci del camino.
La cottura lenta ed il calore debole ma costante diffuso uniformemente dal coppo, rendevano la pizza di mais morbida all’interno e croccante in superficie. Una vera leccornia.
Come preparare pizz e foje a casa
Ma ora veniamo alla nostra ricetta: noi non abbiamo utilizzato il coppo per la pizza di mais, ma vi possiamo assicurare che con una buona padella antiaderente otterrete un risultato più che soddisfacente.
E poi, tenete a mente che la riuscita di questo piatto dipende (anche) dalla cottura delle verdure, che deve essere lenta e dolce: solo così otterrete il profumo ed il gusto delle cose buone per davvero.
- le verdure: una vera dose non esiste, affidatevi piuttosto al vostro gusto ed alla disponibilità del momento. L’importante è che siano miste (cicoria, scarola, cime, verza, erbette…). Se ne avete la possibilità, unite qualche foglia di borragine, del crespigno o del tarassaco. Sentirete che sapore!
- la pizza di mais: va utilizzata la farina tipo “fioretto”, cioè quella macinata fine. Se la grana risultasse comunque un po’ grossa, potete mescolarla con un po’ di semola di grano duro, che aiuterà a legare il tutto.
- farina e acqua vanno mescolati assieme. Usate acqua bollente, in modo da ottenere un impasto morbido e malleabile (ma attenti a non scottarvi le mani!)
- una volta cotta, la pizza di mais va di solito spezzettata e unita alle verdure. In alternativa, potete tenerla da parte e alternare un boccone di verdure con uno di pizza di mais
- i peperoni dolci secchi: non facilissimi da reperire oltre i confini regionali. Noi abbiamo usato quelli, eccellenti, di Altino (in provincia di Chieti). Assieme ad aglio e qualche filetto di alici, daranno un sapore davvero irresistibile alle verdure
Ricetta di pizz e foje
Ingredienti (per 3-4 persone)
Per le verdure
- 300 gr di cime di rapa
- 200 gr di cicoria (o catalogna)
- 200 gr di scarola
- 200 gr di erbette
- 100 gr di verza
- opzionali: borragine, crespigno, indivia riccia, tarassaco
- 3-4 peperoni dolci secchi
- 4-5 filetti di alici
- 2 spicchi d’aglio
- olio extra vergine d’oliva
- sale
Per la pizza di mais
- 300 gr di farina di mais tipo “fioretto”
- 350 ml di acqua bollente
- sale qb
Preparazione
1) tagliate le verdure, lavatele e lessatele per qualche minuto in poca acqua bollente, leggermente salata
2) rosolate dolcemente l’aglio tritato fine in una generosa dose di olio EVO. Unite i peperoni secchi (da cui avrete rimosso i semi) e fate sciogliere le alici
3) scolate bene le verdure e versatele in padella. Cuocete a fuoco dolce e con coperchio per 25-30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale se necessario
4) nel frattempo preparate la pizza: disponete la farina di mais fioretto in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e cominciate ad amalgamare la farina versando un po’ di acqua bollente alla volta
5) fatevi coraggio e proseguite con le mani (attenzione scotta!), mescolando farina e acqua bollente fino ad ottenere un buon composto omogeneo e malleabile. NB: se la farina non è particolarmente fine, potete unire un 10-15% di semola di grano duro, che aiuterà a legare il composto
6) infine in una padella antiaderente modellate la pizza con le mani, dandole una forma tondeggiante e non troppo sottile (idealmente 2-3 cm di spessore). Cuocete con coperchio a fuoco molto dolce, alemno 10 minuti per lato
7) quando la pizza di mais sarà pronta, potete spezzettarla e lasciarla insaporire per alcuni minuti su fuoco assieme alle verdure: diventerà più morbida, assorbendo sapore e gusto. In alternativa, potete servirla a fette o spicchi accanto alle verdure, come fosse pane. Buon appettito!