I lampascioni sono dei bulbi che crescono sotto terra in maniera spontanea (sempre più raro) oppure coltivati. Sono diffusi nelle aree mediterranee e, riguardo l’Italia, soprattutto in Puglia. Tuttavia una buona parte dei lampascioni commercializzati arriva adesso dal Marocco.
Visivamente assomigliano a delle piccole cipolle (2-3 cm di diametro), anche se il gusto è molto più amaro e leggermente “selvatico”. La consistenza, una volta cotti, tende ad essere un po’ pastosa. Decisamente un alimento da amare o odiare: le mezze misure non fanno al caso suo.
I lampascioni contengono un particolare liquido trasparente appiccicoso, che viene fuori quando intagliate il bulbo per eliminarne lo strato più esterno. Questa sostanza è particolarmente amara ed infatti i lampascioni, per essere consumati, vanno messi in ammollo in acqua per qualche ora in modo da spurgare il liquido che li rende amari.

I lampascioni non sono un prodotto da supermercato. Tuttavia basta raccomandarsi al proprio fruttivendolo di fiducia, o farsi un giro in qualche mercato rionale e, con un pizzico di fortuna, li troverete.
Oggi prepariamo una deliziosa teglia di lampascioni al forno con patate: il profumo invaderà la cucina ed il sapore, una volta messo in bocca il primo boccone, vi conquisterà. O perlomeno, con noi è andata così!
Ingredienti (per 4 persone)
- 500 gr di lampascioni
- 2 patate
- 1 spicchio d’aglio
- una manciata di prezzemolo fresco
- olio extra vergine d’oliva
- sale
Preparazione
Ammollo
- eliminare lo strato più esterno, incluse punte e base, sciacquando sotto acqua corrente eventuali residui di terra e il liquido dei lampascioni; poi intagliarli a croce alla base
- mettere i lampascioni in ammollo in una bacinella per alcune ore, cambiando l’acqua un paio di volte
Cottura
- pelare le patate e tagliare a cubetti; tritare aglio e prezzemolo
- scolare i lampascioni, passarli in una pirofila da forno, aggiungere le patate ed il trito di aglio e prezzemolo, condire con olio e sale, mescolare e cuocere in forno a 180°C per circa 40 minuti.