La parola giapponese kara-age (si pronuncia “cara-aghe”) identifica grosso modo dei bocconcini di carne o pesce, solitamente marinati e fritti in olio.
Esistono numerose versioni di kara-age: la più famosa è sicuramente il kara-age di pollo, conosciuta abbondantemente anche fuori dal Giappone.
La ricetta di oggi è un kara-age di salmone, un altro grande classico, ma un po’ fusion se volete, perché usiamo il curry per la marinatura. La combinazione è particolarmente felice: il profumo delle spezie, specie se lascerete riposare un po’ di tempo i bocconcini prima di friggerli, renderà il vostro salmone davvero sfizioso.
La preparazione è davvero semplice e veloce. Procuratevi dei buoni filetti freschi di salmone, del curry in polvere (o il mix di spezie che più preferite), e della fecola di patate: quest’ultima, ingrediente tipico del kara-age alla giapponese, renderà i vostri bocconcini dorati e croccanti in superficie, mantenendo tutto il gusto del salmone all’interno.
Un paio di consigli: se non avete tempo per la marinatura vera e propria, non è un grosso problema; potete passare direttamente alla frittura perché il curry è piuttosto saporito. Inoltre non serve eliminare la pelle del salmone: una volta fritta verrà via facilmente.
Ricetta del kara-age di salmone
Ingredienti
- 2 filetti di salmone
- 2 cucchiai di curry in polvere
- fecola di patate
- sale
- pepe
- olio per friggere