insalata di okra e natto

Questa insalata fredda è un piatto molto comune in Giappone, specie nella cucina di casa. I due ingredienti principali che la compongono sono l’okra ed il natto, che rilasciano entrambi una sostanza naturale leggermente gelatinosa ed “appiccicosa”.

Tradizionalmente in Giappone c’era la credenza che i cibi che rilasciano una sostanza gelatinosa (o appiccicosa) facessero bene alla salute. In effetti la sostanza gelatinosa derivante dalla cottura dell’okra è ricca di fibre alimentari, oltre a vitamine (A,C) e sali minerali (potassio e calcio).

Baccelli di okra (detta anche gombo)

Il natto invece è di fatto soia fermentata, che in Giappone si mangia così com’è al naturale come accompagnamento di altri piatti, ma si usa anche per cucinare.

Il natto è un cibo fermentato ed ha un sapore deciso e particolare (per rendere l’idea pensiamo al gorgonzola per gli italiani o al marmite per gli inglesi…), cioè un sapore senza mezze misure: o lo si ama o lo si odia. In Giappone la maggior parte della gente ha finito per amarlo!

Il natto è inoltre un cibo molto salutare: è ricco di proteine, vitamine B, fibre e sali minerali (potassio, magnesio). In Italia è di solito reperibile congelato nel reparto frigo dei negozi di importazione di alimenti asiatici.

una confezione di natto (molto spesso accompagnato da senape forte e salsa di soia)

Ricetta dell’insalata di okra e natto

Ingredienti (per 4 persone)

  • 300 gr di okra
  • una confezione di natto (circa 50 gr)
  • salsa di soia qb
  • senape forte qb

Preparazione

  1. lavare l’okra e lessarla intera (senza rimuovere il picciolo) per 2-3 min in acqua salata; poi scolarla e passarla in una bacinella di acqua e ghiaccio per mantenere il baccello più sodo e conservarne vivo il colore verde
  2. tagliare l’okra a pezzi piccoli da circa 1 cm
  3. in una ciotola mescolare okra e natto con la salsa di soia e la senape onnipresenti nella confezione di natto; per un gusto più deciso, aggiungere un altro po’ di salsa di soia.