Questo piatto è piuttosto comune sulle tavole giapponesi, specie come aperitivo. Per preparare questa frittura, in Giappone certo non manca la materia prima, che in effetti c’è in abbondanza: il pesce azzurro (alici, sardine, suri etc…).
Rispetto alla classica impanatura di pangrattato, c’è però un ingrediente che fa la differenza. In Giappone si usa il panko, letteralmente farina di pane, che viene macinato in maniera piuttosto grossolana e dona più croccantezza al fritto.
La preparazione è simile a quella di una cotoletta. I pesci, possibilmente già eviscerati e aperti, vanno salati e pepati e successivamente infarinati. Si passano poi nell’uovo sbattuto, si impanano nel panko e si friggono giusto il tempo di dorare.
In Giappone questo piatto è spesso accompagnato da una salsa agrodolce, tipica delle fritture sia di carne sia di pesce. Si tratta di una salsa di colore marrone scuro, piuttosto densa, a base di verdure e frutta, che è in sostanza la versione locale della salsa Worcester inglese.
Sia il panko sia questa salsa sono di solito reperibili in Italia nei negozi di importazione di alimenti asiatici. Ma non preoccupatevi: se il pesce è fresco e l’impanatura è croccante, il vostro piatto sarà comunque delizioso, con o senza questa salsa.
Ricetta delle sardine fritte
Ingredienti (per 4 persone)
- 16-20 sardine (eviscerate e aperte)
- 1 uovo
- 3 cucchiai di acqua
- 200 gr di panko
- farina qb
- sale
- pepe
- olio per friggere
- qualche cucchiaio di salsa
Preparazione
- salare e pepare le sardine, poi infarinarle da ambo i lati
- in una ciotola sbattere assieme uovo e acqua
- passare le sardine nell’uovo sbattuto e poi impanarle nel panko
- friggere in olio abbondante a 180℃. Servire subito e accompagnare con una ciotolina di salsa in cui intingere i pesci