Con la primavera è tempo di bruscandoli, ovvero le cime delle piantine novelle di luppolo selvatico.
Dall’aspetto un po’ simile agli asparagi, il sapore è piacevolmente erbaceo, selvatico, leggermente pungente e amarognolo. I bruscandoli sono perfetti per impreziosire una frittata, o anche per dare un sapore speciale ad un bel risotto.
Queste piantine crescono principalmente in maniera spontanea, ma si possono anche coltivare. Si possono trovare nelle zone fresche e non troppo assolate, specie in prossimità di piccoli corsi d’acqua o canali d’irrigazione. Sono tra l’altro salutari e depurativi per l’organismo, grazie ad una buona dose di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Nella cucina tradizionale contadina lombarda e veneta, questa semplice delizia di campo era spesso portata a tavola durante la primavera. Nell’area di Brescia e fino alle sponde del lago di Garda li chiamano “loertis”, e tuttora, tra aprile e maggio, è facile trovarlo nei mercati agricoli locali.

In questa ricetta prepariamo proprio una frittata: semplice, veloce ma davvero sfiziosa. I bruscandoli vanno cucinati prima in padella con un po’ di olio e cipolla, per poi aggiungere le uova e del formaggio grattugiato.
La frittata è ottima tagliata a cubetti come aperitivo o antipasto. Oppure, a grosse fette, come un rustico secondo. Accompagnatela con un buon bicchiere di vino bianco.
ingredienti (per 4 persone)
- un mazzetto di bruscandoli (circa 150 gr)
- 4 uova
- 30 gr di Grana Padano grattugiato
- uno spicchio di cipolla
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- pepe
preparazione