Dorayaki (dolci tradizionali giapponesi)

dorayaki どら焼き

Per gli amanti della cucina giapponese, o semplicemente per i curiosi, ecco una ricetta autentica giapponese da poter fare comodamente a casa in Italia.

Qui sotto a seguire spieghiamo cosa sono i dorayaki, trovate dei consigli pratici, oltre alla nostra ricetta di famiglia.

Cos’è il dorayaki

Il dorayaki (どら焼き) è un dolce tradizionale giapponese. Il nome “dora” deriva da un particolare tipo di gong. Letteralmente infatti dorayaki significa “gong grigliato”: tale era la fantasia degli antichi giapponesi!

In pratica il dorayaki si compone di due soffici dischi sovrapposti, simili a dei pancake, farciti all’interno con una generosa dose di anko. Quest’ultimo è una sorta di marmellata dolce a base di fagioli azuki rossi. L’anko è tra l’altro un ingrediente tipico dei dolci tradizionali giapponesi.

Essendo un dolce molto popolare, esistono in Giappone diversi tipi di dorayaki. La farcitura che va per la maggiore è comunque quella a base di anko, anche se si può usare una crema al cioccolato o una composta di frutta.

dora
“dora”, un tipo di gong della tradizione giapponese 

Come preparare i dorayaki in casa

Quella che scriviamo qui è la nostra ricetta casalinga, decisamente tradizionale. Ancora oggi in Giappone i dorayaki si possono preparare in casa per una merenda sfiziosa, magari accompagnati da una tazza di te verde.

L’ingrediente fondamentale per avere un buon dorayaki è la farcitura. L’anko richiede un po’ di pazienza nella preparazione, ma il risultato vi ripagherà del tempo impiegato. Qui di seguito spieghiamo come preparare in casa un buon anko.

Cos'è l'anko? Come si prepara?

Anko, marmellata di fagioli azuki rossi, tipicamente giapponese

La marmellata di fagioli rossi azuki, anko, richiede una preparazione un po’ particolare. Non si tratta semplicemente di bollire i fagioli in acqua e zucchero.

Allora come si fa?

La preparazione ve la spieghiamo nella pagina della ricetta di anko.

Tenete a mente, inoltre, che i dorayaki possono essere preparati anche aggiungendo nella pastella una manciata di polvere di matcha (te verde giapponese). In tal caso il gusto sarà più intenso e aromatico, e la colorazione sarà quella tipica verdastra del matcha.

In questa ricetta prepariamo i dorayaki classici e anche al matcha.

polvere di matcha
polvere di matcha (foglie fresche di te macinate finemente)

Ricetta dei dorayaki giapponesi

Ingredienti (per 8-10 dorayaki)

  • 150 gr di farina tipo “00”
  • 3 uova
  • 60 gr di zucchero
  • 2 cucchiai di miele
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci in polvere
  • 80 ml di latte
  • 200 gr di anko
  • 1 cucchiaio di polvere di matcha (facoltativo)

Preparazione

1) sbattete le uova in una ciotola ed incorporate lo zucchero ed il miele

2) iniziate ad aggiungere gradualmente la rafina setacciata

3) amalgamate il tutto con una spatola

4) ora sciogliete il lievito in polvere nel latte tiepido. Versate il tutto nel composto e mescolate bene

5) lasciate riposare il tutto per circa 20-30 minuti

6) se volete preparare anche i dorayaki al matcha, dividete il composto in due parti uguali, ed in una delle parti aggiungete la polvere di matcha, mescolando gradualmente fino ad ottenere una colorazione omogenea

7) scaldate una padella antiaderente, se necessario ungetela con un filo d’olio, e versate un po’ del composto al centro della padella. Formate un cerchio di circa 10 cm di diametro e cuocetelo a fiamma minima

8) quando iniziano a formarsi delle bollicine d’aria sulla superficie del dorayaki, giratelo dall’altro lato

9) cuocete il secondo lato del dorayaki per altrettanto tempo. Regolatevi sapendo che la superficie del dorayaki dovrà risultare marroncina, ma non certamente abbrustolita. Ripetete l’operazione fino a terminare la pastella che avete preparato.

10) terminata la cottura di tutti i dorayaki, fate raffreddare i dischi coprendoli con della pellicola da cucina o con un telo bagnato: questo aiuterà a mantenere una certa umidità all’interno dei dischi

11) infine prendete un disco di dorayaki, spalmate una generosa dose di anko e coprite con un secondo disco, applicando una leggera pressione del palmo della mano per qualche secondo