Tipico dell’autunno, il castagnaccio è un dolce della tradizione contadina di buona parte della zona appenninica, anche se in Toscana risulta secondo me particolarmente radicato.
Essendo una preparazione molto popolare, esistono parecchie varianti regionali, che utilizzano più o meno frutta secca, o aggiungono il latte. Tuttavia quello che più conta è la materia prima: le castagne. Assicuratevi di avere una buona farina di castagne possibilmente non trattata, ed è fatta. Non è inoltre necessario aggiungere zucchero perché la farina di castagne è già naturalmente dolce.
La preparazione è facile e veloce, nonostante questo il risultato sarà comunque notevole: otterrete un profumato dolce, semplice e genuino. Il castagnaccio è perfetto accompagnato con miele di castagno o panna montata e una tazza di tè fumante, soprattutto quando fuori inizia a fare freddo.
Ingredienti
- 300 gr di farina di castagne
- 380 ml di acqua
- 40 gr di pinoli
- 40 gr di uva sultanina
- qualche aghetto di rosmarino
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- un pizzico di sale
Preparazione
1) far rinvenire l’uva sultanina in acqua tiepida per qualche minuto; nel frattempo tostare i pinoli in padella per un paio di minuti 2) in una ciotola versare la farina, l’olio ed un pizzico di sale, aggiungere gradualmente l’acqua per evitare grumi e cominciare a mescolare il tutto con un frustino 3) aggiungere i pinoli, l’uva sultanina e qualche aghetto di rosmarino, mescolare e trasferire il tutto in una teglia che avrete unto con un filo d’olio, e cuocere in forno preriscaldato a 180°c per circa 30 minuti