Tipico della stagione fredda, il castagnaccio è un dolce della tradizione contadina di buona parte della zona appenninica, anche se in Toscana risulta particolarmente radicato.
Essendo una preparazione molto popolare, esistono parecchie varianti regionali del castagnaccio, che utilizzano più o meno frutta secca, o aggiungono il latte o anche un estratto di vaniglia.
Tuttavia quello che più conta per la riuscita di un buon castagnaccio è la materia prima: assicuratevi di avere una buona farina di castagne. Non è inoltre necessario aggiungere zucchero perché la farina di castagne è già naturalmente dolce.
La preparazione del castagnaccio è facile e veloce, nonostante questo il risultato sarà comunque notevole: otterrete una torta profumata, semplice e genuina.
Il castagnaccio è perfetto accompagnato con miele di castagno o panna montata e una tazza di tè fumante, soprattutto quando fuori inizia a fare freddo.
Ricetta del castagnaccio tradizionale
Ingredienti (teglia diametro 26 cm)
- 350 gr di farina di castagne
- 550 ml di acqua
- 50 gr di pinoli
- 50 gr di uva sultanina
- 4-5 noci (opzionale)
- rosmarino
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- un pizzico di sale
Preparazione
1) fate rinvenire l’uva sultanina in acqua tiepida per qualche minuto; nel frattempo tostate i pinoli per un paio di minuti (andrà bene una padella antiaderente) 2) in una ciotola versate la farina, l’olio ed un pizzico di sale, aggiungete gradualmente l’acqua per evitare grumi e cominciate a mescolare il tutto con un frustino 3) aggiungere i pinoli e l’uva sultanina (di entrambi tenetene da parte una manciata per guarnire la torta in superficie prima di infornarla). Mescolate e trasferite il tutto in una teglia che avrete unto con un filo d’olio. Guarnite in superficie con pinoli e uvetta residua, qualche aghetto di rosmarino e se volete qualche gheriglio di noce, e cuocete in forno preriscaldato a 180°c per circa 30 minuti
