Gli sciatt sono delle frittelline a base di cubetti di formaggio, tipici della Valtellina, in Lombardia. Nel dialetto locale sciatt significa rospo, ed in effetti, con un po’ di fantasia, la loro forma ricorda quella dei simpatici ranocchi.
Due sono gli ingredienti principali per preparare gli sciatt, ovviamente localissimi: un formaggio semi-grasso, il Casera, e la farina di grano saraceno. Quest’ultimo, dai piccoli chicchi scuri di forma piramidale, è tradizionalmente coltivato nelle zone montane lombarde. In realtà non si tratta propriamente di grano, ma comunque rappresenta una buona fonte alternativa di carboidrati.
La farina che si ricava dal grano saraceno è piuttosto scura, tendente al grigio. Il sapore è più rustico e meno raffinato. Oltre che per gli sciatt, viene utilizzata per altri piatti della tradizione locale, come i pizzoccheri e la polenta taragna.
Quella che segue è la ricetta, facile e veloce, per realizzare questi bocconcini deliziosi. Il formaggio sciolto all’interno e la croccantezza della pastella calda appena fritta li rendono davvero irresistibili: ottimi come antipasto sfizioso, ma soprattutto sostanzioso (come del resto tutta la cucina di montagna!).
Ricetta degli sciatt della Valtellina
Ingredienti (circa 15 pezzi)
- 80 gr di farina tipo 00
- 70 gr di farina di grano saraceno
- 100 gr di formaggio Casera
- 120 ml di birra chiara
- 40 ml di acqua frizzante
- 1 goccio di grappa (facoltativo)
- sale
- pepe
- olio per friggere
Preparazione
- mescolate assieme le due farine, salate e pepate;
- aggiungete la birra, la grappa e l’acqua, fino ad ottenere una pastella amalgamata ma non densa;
- tagliare il formaggio a cubetti da un paio di centimetri;
- passare i cubetti di formaggio nella pastella e friggere in olio a 170°C il tempo necessario a dorare la superficie degli sciatt. Mangiateli caldi!