Le scaloppine sono uno di quei piatti, così popolari, da essere presentate in diverse varianti, a seconda della regione o addirittura della famiglia.
Il termine scaloppina deriva molto probabilmente dal francese “escalope”, che identifica in maniera piuttosto generica un taglio di carne senza osso, di medie dimensioni e soprattutto battuto, per diventare più tenero al palato.
Tradizionalmente per le scaloppine è più frequente la carne di manzo o vitello. In realtà anche il suino si presta più che bene a questo tipo di preparazione. Ed il risultato è sempre garantito.
In questa ricetta abbiamo usato delle fette di lonza di maiale, infarinate e sfumate con del vino bianco un po’ aromatico (una Malvasia secca). Il tutto profumato di limone e salvia.
Ricetta delle scaloppine al limone
Ingredienti (per 4 persone)
- 500 gr di lonza di maiale
- vino bianco
- farina qb
- 1 limone
- qualche foglia di salvia
- olio EVO
- una noce di burro
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- pepe
Preparazione
1) sbattete le fette di lonza su di un tagliere (possibilmente avvolte in carta da cucina), in modo da sfibrare un po’ i tessuti e rendere le carni più tenere. 2) salate e pepate le fette di lonza, e passatele in un po’ di farina 3) nel frattempo in una padella larga scaldate l’olio assieme all’aglio in pezzi e qualche foglia di salvia, lasciando sciogliere il burro
4) disponete le fette di lonza in padella evitando di sovrapporle. Cuocete il tempo necessario a scottarne la superficie 5) girate le fette di lonza, sfumate con vino bianco e terminate la cottura finché le scaloppine non saranno dorate ed invitanti 6) terminate con un po’ di succo di limone, e servite ben calde. Se preferite, potete grattugiare un po’ di buccia di limone direttamente sulle scaloppine