Le scaloppine sono uno di quei piatti, così popolari, da essere presentate in diverse varianti, a seconda della regione o addirittura della famiglia.
Tradizionalmente più frequente la carne di manzo o vitello, in realtà anche il suino si presta più che bene a questo tipo di preparazione, veloce e dal risultato garantito.
Ad essere precisi, va detto che il termine scaloppina deriva molto probabilmente dal francese “escalope”, che identifica in maniera piuttosto generica un taglio di carne senza osso, di medie dimensioni e soprattutto battuto, per diventare più tenero al palato.
In questa ricetta abbiamo usato delle fette di lonza di maiale, infarinate e sfumate con del vino bianco un po’ aromatico (una Malvasia secca). Il tutto profumato di limone e salvia.
Ecco un paio di consigli utili:
- lo spessore delle fette di lonza deve essere idealmente di 5-7 millimetri, o al massimo 1 centimetro. Se necessario incidete leggermente i bordi, per evitare che le fette si arriccino in cottura;
- le fette vanno battute in modo da sfibrare un po’ i tessuti. Questo rende ovviamente le carni più tenere e gustose al palato.
ingredienti (per 4 persone)
- 500 gr di lonza di maiale
- vino bianco
- farina qb
- 1 limone
- qualche foglia di salvia
- olio EVO
- una noce di burro
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- pepe
preparazione