Tarator (zuppa tradizionale bulgara)

タラトール tarator

Mettete una calda giornata estiva, di quelle in cui si ha poco appetito e si cerca refrigerio in ogni modo.

Ebbene, questa deliziosa zuppa a base di yogurt e cetrioli e profumata di aneto, consumata rigorosamente fredda di frigo, sarà il toccasana perfetto, il sollievo alla calura estiva.

Cos’è il tarator bulgaro

Il tarator è uno dei piatti tipici della cucina tradizionale bulgara. E’ imparentato con lo tzatziki greco ma, a differenza di questo (e di altre simili creme e salse balcaniche e medio-orientali), il tarator viene di solito consumato come zuppa, quindi più liquido. Freddo d’estate (se non anche con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio), e tiepido d’inverno.

Alla base della zuppa ci sono due soli ingredienti: lo yogurt al naturale, bianco e non zuccherato, ed i cetrioli. Quello che poi non deve mai mancare in un tarator è l’aglio, oltre ad una buona manciata di aneto fresco. Spesso sono presenti anche delle noci sminuzzate.

Servito all’inizio del pasto, il tarator è un perfetto rinfrescante, oltre che “apri-stomaco”. Se per caso ne avete in casa, accompagnatelo con un bicchierino di rakija, il distillato nazionale bulgaro (l’equivalente della grappa italiana).

Ricetta del tarator

Ingredienti (per 3-4 persone)

  • 500 gr di yogurt bianco non zuccherato
  • 500 ml di acqua
  • 3 cetrioli medio-piccoli (circa 500 gr)
  • 6 noci
  • qualche mazzetto di aneto fresco
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio di semi di girasole (in alternativa olio d’oliva)
  • sale

Preparazione

1) pelate i cetrioli e tagliateli a piccoli cubetti, tritate finemente l’aneto e sminuzzate le noci; L’aglio potete tritarlo finemente o, se troppo forte, lasciarlo a fettine. In una ciotola ampia diluite lo yogurt con l’acqua, poi aggiungete tutti gli altri ingredienti mescolando accuratamente. Salate e aggiungete un po’ d’olio. Fate riposare in frigo qualche ora prima di servire.