L’aglio orsino è una pianta a foglie verdi e fiori bianchi che, come suggerisce il nome, è imparentata con l’aglio anche se il sapore è meno forte dell’aglio comune. Cresce spontanea tra aprile e maggio nei boschi leggermente umidi e poco esposti al sole. Il nome suggerisce anche un’altra cosa: sembra che gli orsi, una volta usciti dal letargo, ne siano ghiotti e ne mangino in grosse quantità per purificare e rinvigorire l’organismo.
Noi abbiamo scoperto questa prelibatezza grazie ai nostri amici tedeschi: nei boschi della Baviera se ne trova davvero tanto, ed è facile trovarne dei mazzetti in vendita in questo periodo. Qui in Italia è poco conosciuto, ma con un po’ di fortuna lo si può trovare in qualche mercato o da qualche fruttivendolo particolarmente fornito. Volendo, se sapete riconoscerlo, potete raccoglierlo direttamente dal bosco.
Con le foglie fresche e tenere si prepara un pesto squisito: roba da intenditori, o la si ama o la si odia. Nel pesto abbiamo messo noci, pecorino semi-stagionato e abbondante olio extra vergine d’oliva, e lo abbiamo usato per condire un piatto di pasta.
In alternativa si può usare qualche foglia tenera per aromatizzare una bella insalata, oppure per aromatizzare una minestra di verdure e legumi.


ingredienti (per 6 persone)
- 80 gr di foglie tenere di aglio orsino
- 100 gr di pecorino semi-stagionato
- 12 noci
- 150 ml di olio extra vergine d’oliva
- sale qb
preparazione
- lavare le foglie di aglio orsino in acqua corrente e asciugarle delicatamente
- sgusciare le noci e spezzarle; tagliare il formaggio a pezzetti
- in un mixer spezzettare le foglie, aggiungere le noci, il formaggio, l’olio ed il sale e tritare il tutto fino ad ottenere la consistenza desiderata per il pesto
- condire la pasta con il pesto, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura per amalgamare il tutto e buon appetito!