cicerchiata di carnevale (dolce tradizionale abruzzese)

Nel periodo di Carnevale, in buona parte d’Abruzzo, è ancora piuttosto sentita la tradizione di mangiare la cicerchiata, una composizione di palline di pasta dolce fritte (o cotte al forno), caramellate con abbondante miele e zucchero e decorate con perline colorate, codette etc…
Il nome “cicerchiata” rimanda alla forma rotonda di queste palline, che probabilmente alle persone di un tempo ricordava i legumi come le cicerchie ed i ceci.
L’origine rimane comunque incerta, tant’è vero che nel napoletano esiste una versione molto simile alla cicerchiata abruzzese, e altrettanto buona, che prende il nome di “struffoli”. Questa però si prepara nel periodo natalizio, invece che a Carnevale.
Solitamente si dispongono le palline su di un piatto in modo da formare una corona circolare, anche se è ugualmente diffusa la versione mono-dose nei pirottini di carta, più facile da lavorare. Tenete infatti a mente che bisogna modellare velocemente la forma desiderata finché il miele caramellato rimane liquido. Una volta rappreso, la forma è fatta e tale rimane…
Trattandosi di dolce tradizionale, diventa difficile parlare di ricetta vera e propria, perché ogni famiglia o quasi porta avanti la propria versione, con le proprie dosi, le proprie decorazioni, ereditata sicuramente da qualche nonna o bisnonna 🙂
E così quella che segue è la nostra versione di famiglia, semplice e buona come devono essere i piatti della tradizione. Vi possiamo garantire che una volta che l’avrete portata a tavola, “spiluccare” le palline una dopo l’altra diventerà lo sport della giornata!
ingredienti
- 200 gr di farina tipo 00
- 2 + 2 cucchiai di zucchero
- 2 uova
- 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 200 ml di miele
- perline di zucchero colorate
- olio per friggere
preparazione