L’ossobuco è uno dei piatti della cucina tradizionale milanese. Ricco e succulento, si accompagna molto spesso al risotto allo zafferano, altro simbolo della tavola milanese.
Questa prelibatezza ha origini molto antiche: sembra che già si preparasse addirittura prima della scoperta dell’America, in quanto nella ricetta originaria non è prevista l’aggiunta di pomodoro, portato in Europa da Cristoforo Colombo.
Essendo un piatto molto diffuso nel milanese, esistono anche delle varianti. Quella che prepariamo oggi è vicina alla tradizione: trito di cipolla, sedano e carota, vino bianco, brodo e, per finire, la gremolada: un trito fine di buccia di limone, prezzemolo ed aglio, che rende il vostro piatto, già di per sé gustoso, praticamente irresistibile!
Cucinare degli ossibuchi alla milanese non è particolarmente difficile. Occorre tuttavia qualche accortezza, oltre al tempo: considerate un paio di ore tra preparazione e cottura. Praticamente è perfetto come gran piatto della domenica.
Consigli per preparare un buon ossobuco
- l’ossobuco dev’essere spesso 3-4 centimetri. Sul bordo esterno c’è spesso uno strato di tessuto connettivo che “tiene” la carne intorno all’osso. Dovrete inciderlo in due o tre parti, in modo che durante la cottura l’ossobuco non si arricci e rimanga ben disteso;
- la cottura dev’essere a fuoco morbido e con coperchio, in modo che la carne si stufi bene e diventi tenera;
- non dimenticatevi del midollo all’interno dell’osso che, a detta di molti milanesi e non, è una leccornia come poche. Una volta cotto, sarà facile estrarlo e gustarlo a proprio piacimento;
- accompagnate l’ossobuco (ed il suo irresistibile sughetto) con del risotto allo zafferano ed un buon vino rosso.
Ricetta dell’ossobuco alla milanese
Ingredienti (per 2 persone)
- 2 ossibuchi (circa 400 gr ciascuno)
- 50 gr di burro
- ½ cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 100 ml di vino bianco
- 300 ml di brodo di manzo
- buccia grattugiata di un limone
- prezzemolo
- 1 spicchio d’aglio
- farina qb
- sale qb