Risi e bisi (minestra tradizionale veneta)

リージ・エ・ビージ グリーンピースとお米のヴェネト risi e bisi

Classico piatto popolare della tradizione contadina del Veneto, ed in particolare del vicentino, “risi e bisi” è la celebrazione della primavera, nel colore e nel sapore.

Cos’è e come si prepara risi e bisi

Risi e bisi è una minestra a base di riso e piselli freschi di stagione (letteralmente risi e bisi in dialetto). Non troppo densa, del resto non si tratta di risotto, né troppo liquida: un compromesso, insomma. Tuttavia molto ben riuscito!

Questo piatto, semplice e schietto, esalta il sapore dolce e aromatico dei piselli freschi. La tradizione vuole inoltre che si utilizzino anche i baccelli dei piselli stessi (detti “sgusse” in dialetto) per insaporire il brodo di cottura. E infine una parte dei baccelli, opportunamente frullata, può essere aggiunta alla minestra per donare corposità, colore e sapore.

Solitamente si utilizza un riso per minestra, tipo il vialone nano, che regge bene la cottura e soprattutto riesce a trattenere gusto e condimento. Per il resto, potete sostituire anche in parte il burro all’olio per il soffritto di cipolla, o aggiungere della pancetta: è una questione di gusto.

Qualche curiosità su risi e bisi

Pare che risi e bisi affondi le sue radici proprio nell’area di Vicenza. Qui infatti, storicamente, si è avuta disponibilità di buoni terreni e condizioni climatiche ottimali per la coltivazione di riso e piselli. Oggi per entrambi questi ingredienti esistono delle produzioni d’eccellenza.

La prima è il riso coltivato nell’area di Grumolo delle Abbadesse, un comune di pianura. Si tratta di una varietà di riso vialone nano, presente sin dal ‘500 grazie all’opera di alcune monache benedettine, i cui chicchi sono piuttosto piccoli, ma si gonfiano molto in cottura, assorbendo bene il condimento.

E poi ci sono i piselli di Lumignano, borgo a ridosso dei Colli Berici, dove si coltiva una varietà particolarmente dolce e precoce, sfruttando la buona esposizione solare. Qui i piselli sono addirittura celebrati da una sagra annuale, naturalmente in primavera. La produzione è limitata, seppur di ottima qualità.

Insomma, risi e bisi è un piatto decisamente semplice, ma con una lunga storia. Pare addirittura che fosse servito nel giorno della festa di San Marco, il 25 Aprile, nel grande banchetto dei Dogi e del loro entourage, ai tempi della Serenissima Repubblica di Venezia.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 350 gr di riso per minestra (idealmente “vialone nano”)
  • 300 gr di piselli freschi già sgranati
  • mezza cipolla bianca
  • pancetta dolce (facoltativo)
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe
  • circa 2 litri di brodo vegetale (carota, sedano, cipolla, baccelli di piselli)

Preparazione

リージ・エ・ビージ グリーンピースとお米のヴェネト risi e bisi

1) preparate il brodo vegetale, utilizzando i classici sedano, carote, cipolle e qualche gambo di prezzemolo. Salate moderatamente. Unite anche una buona manciata di baccelli (spuntati e lavati) dei piselli che avrete sgranato

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2) in una pentola fate rosolare dolcemente un trito di cipolla nell’olio. A seconda del proprio gusto potete usare del burro, o aggiungere della pancetta dolce

リージ・エ・ビージ グリーンピースとお米のヴェネト risi e bisi

3) aggiungete i piselli, sgranati e lavati, nella pentola. Unite qualche mestolo di brodo e cuocete per circa 10-15 minuti

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4) infine unite il riso (ed eventualmente i baccelli frullati), aggiungete buona parte del brodo residuo e cuocete a fuoco morbido mediamente per circa 15 minuti, a seconda del tipo di riso che utilizzerete. Regolate la cottura dosando il brodo residuo, fino ad ottenere una minestra leggermente liquida. Aggiustate di sale se necessario e servite con una spolverata di Grana Padano e pepe

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