Satsuma-aghe (polpette di surimi fritto alla giapponese)

satsuma-age さつま揚げ

Il surimi, quello autentico, è una polpetta di pesce dalla polpa bianca, ricavata normalmente dai filetti di merluzzo o di sardine e alici. Letteralmente significa polpa macinata, dove “mi” è la polpa di pesce, e“suri” è il classico mortaio giapponese, sui cui canaletti interni veniva tritato il pesce con il pestello (“suri” è anche il movimento circolare del pestello).

In Giappone il surimi è un alimento molto diffuso, presente in diversi piatti e peraltro in numerose varianti regionali. Si prepara ancora a casa, ma lo si trova anche in vendita già pronto. L’ingrediente di base è ovviamente il merluzzo (o anche il pesce azzurro), che viene tritato e mescolato con fecola di patate, sake, zenzero.

Satsuma-aghe è una polpetta fritta di surimi e verdure. Il nome letteralmente significa fritto alla maniera di Satsuma, l’antico nome della regione meridionale dell’isola di Kyushu. Al surimi macinato si aggiungono solitamente tentacoli di calamari o gamberetti tagliati finemente, o anche verdure a julienne tipo carote, erba cipollina e gobou (una radice biancastra comune in Giappone). 

In questa ricetta prepariamo le polpette con carote e topinambur.

Ingredienti (per circa 7 polpette)

  • 600 gr di merluzzo
  • 4 cucchiai di fecola di patate
  • 20 gr di zenzero
  • 2 cucchiai di sake
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 carota
  • 2 topinambur
  • olio per friggere

Preparazione

  • per le verdure: sbucciare e tagliare le carote a julienne, lessarle rapidamente in acqua bollente e scolarle; sbucciare e tagliare i topinambur a julienne e immergerli in una ciotolina con acqua e succo di limone

(1) sciacquare i filetti di pesce sotto acqua corrente ed asciugarli bene con un panno

(2) tagliare il pesce a pezzi e passarlo in un mixer assieme alla fecola di patate, al sake e allo zenzero grattugiato, salando il tutto

(3) frullare nel mixer fino ad ottenere un composto liscio e morbido

(4) aggiungere carote e topinambur scolati della loro acqua e amalgamare il tutto

(3) ricavare delle polpette schiacciate con le mani e friggerle alcuni minuti entrambi i lati in olio a 170°C, finché assumeranno un colorito dorato.

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