L’ortica è una pianta comunissima dalle foglie commestibili, eppure è praticamente introvabile nei supermercati. Per reperirne un po’ bisogna raccomandarsi al fruttivendolo di fiducia o fare un giro nei mercati rionali. O meglio ancora, ammesso che lo si possa fare, andare per campi (soprattutto quelli incolti, un po’ ombrosi o nei pressi di boschetti) e raccoglierne un po’.
L’ortica contiene una buona dose di minerali, tra cui il ferro, ed alcune vitamine. Ha inoltre proprietà depurative. Per contro, come tutti sanno, le sue foglie, dai tipici bordi seghettati, hanno una sottile peluria che, con lo sfregamento, rilascia una sostanza irritante. Quindi occorre usare dei guanti per maneggiare l’ortica fresca. Sappiate comunque che la cottura elimina ogni problema.
Il sapore dell’ortica è piuttosto selvatico, anche se non particolarmente intenso: diciamo una via di mezzo tra borragine e rucola. La stagione migliore è la primavera, quando le foglie sono più tenere. E’ ottima nel risotto, ma anche nelle frittate o come ingrediente per il ripieno di ravioli o cannelloni.
Nella ricetta di oggi sbollentiamo velocemente le foglie (solo queste, gli steli vanno eliminati) in acqua bollente e poi le passiamo in pentola a rosolare con burro e cipolla. Per il resto la preparazione è quella di un classico risotto. Riso, vino e brodo faranno il resto. Buon appetito!
ingredienti (per 2-3 persone)
- 250 gr di riso carnaroli
- circa 20 foglie di ortica
- 40 gr di burro
- uno spicchio di cipolla
- olio extra vergine d’oliva
- 50 ml di vino bianco
- 1 lt di brodo vegetale
preparazione
- indossare dei guanti, selezionare una ventina di foglie di ortica e lavarle sotto acqua corrente.
- sbollentare velocemente le foglie di ortica in acqua bollente salata
- scolare le foglie, strizzarle e sminuzzarle con un coltello
- in una pentola rosolare per un paio di minuti il burro, un goccio di olio, la cipolla tritata e l’ortica
- aggiungere il riso e successivamente il vino, sfumandolo a fuoco vivo
- cominciare a versare un po’ di brodo alla volta, mescolando di tanto in tanto, fino a cottura completa del riso
- spegnere il fuoco, mantecare con una noce di burro e servire con una generosa grattata di Parmigiano Reggiano.