Il radicchio è una verdura invernale della famiglia delle cicorie. Esistono diversi tipi di radicchio, a seconda della zona di produzione, di sapore e utilizzo in cucina diversi.
Quello che utilizziamo in questa ricetta è il radicchio tardivo del trevisano, anche chiamato “il Re dei radicchi”. Ed in effetti è una delle eccellenze alimentari italiane.
Il radicchio tardivo ha un sapore delicato, particolarmente croccante e meno amaro rispetto agli altri. Ma soprattutto è la lavorazione che c’è dietro a renderlo così delizioso e ricercato dai buongustai. Infatti dopo la raccolta viene legato e immerso per parecchi giorni in acqua risorgiva (siamo in pieno Veneto, nel trevisano soprattutto ma anche alcune aree delle provincie di Padova e Venezia).
Questo processo si chiama imbianchimento: i cespi assorbono nutrienti dall’acqua, le coste si schiariscono, le cime rimangono rosse. Il risultato è un gusto inimitabile. Se lo avete già provato, sarete d’accordo con noi! 🙂
Questa ricetta è particolarmente facile e veloce da realizzare: assicuratevi di avere qualche buon cespo di radicchio tardivo, dell’aceto e delle spezie (cannella e alloro). Ottimo antipasto o contorno sfizioso, porterete a tavola un radicchio sodo e croccante e dal profumo meraviglioso. Difficile resistergli!

ingredienti
- 2 cespi di radicchio tardivo
- 150 ml d aceto di vino bianco
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- olio extra vergine d’oliva
- 3-4 cm di stecca di cannella
- 4 foglie di alloro
- sale
- pepe
preparazione
- lavare bene i cespi e tagliarli in lunghezza in 4 pezzi
- in una pentola portare a ebollizione circa 1 litro d’acqua con zucchero, cannella e alloro. Raggiunto il bollore, aggiungere l’aceto e successivamente il radicchio, scottandolo per circa 30 secondi
- scolare il radicchio e spostarlo in una teglia (o piatto largo), aggiungere olio, sale e pepe in maniera omogenea e qualche cucchiaio di acqua di cottura
- lasciar marinare per circa 2 ore prima di servire