Sembrano pomodorini, ma sono peperoncini, e anche piuttosto piccanti. Tipicamente meridionali e diffusissimi in Calabria, altrove diventano invece abbastanza rari: bisogna fare un giro nei mercati o raccomandarsi al proprio fruttivendolo di fiducia.
Questi peperoncini rimangono compatti, anche dopo cottura. La polpa è soda. Sono piccanti (e ve ne accorgete già dall’odore che si sprigiona quando li tagliate), anche se non in modo eccessivo.
Rimuovendo il “cuore” con i semi, ed anche i filamenti con cui questo è attaccato alle pareti interne del peperoncino, avrete eliminato gran parte del piccante. Va da sé che, se siete amanti del cibo piccante, potete limitarvi a rimuovere semi e cuore.
Questi peperoncini sono perfetti da mangiare ripieni: come antipasto sfizioso o come contorno sostanzioso. Spesso diventano delle vere e proprie conserve per i mesi invernali, riempiti e messi sottolio.
In questa ricetta spieghiamo il procedimento, piuttosto semplice, per la farcitura: potete consumarli subito. Oppure sterilizzare dei barattoli e, con le necessarie accortezze, conservarli sottolio per occasioni future (in questo caso non utilizzate la maionese prevista in questa ricetta, perché non conservabile a lungo).
Ricetta dei peperoncini ripieni
Ingredienti (per 3-4 persone)
- 12 peperoncini rossi tondi
- 150 gr di tonno in scatola sgocciolato
- qualche filetto di alici sott’olio
- una manciata di capperi
- 2 cucchiai di maionese