Ohagi (dolci tradizionali giapponesi)

ohagi

Per gli appassionati della cucina giapponese, ecco la nostra ricetta di famiglia per uno dei dolci tradizionali giapponesi più conosciuti. Buona lettura e buon appetito!

Cosa sono gli ohagi giapponesi

Gli ohagi (おはぎ) sono dei dolci semplicissimi negli ingredienti, dal sapore tipicamente giapponese, che fanno parte della tradizione dei tempi passati.

Nonostante questo, è ancora comune prepararli in casa per qualche evento particolare, ad esempio in occasione degli equinozi di autunno e primavera (entrambi giorni di festa in Giappone), o più semplicemente per una merenda sfiziosa.

In pratica gli ohagi sono delle palline di riso bianco alla giapponese ricoperte da un generoso strato di anko, cioè una sorta di marmellata di fagioli rossi azuki.

Fagioli azuki rossi e anko

I fagioli azuki rossi sono molto comuni nella cucina giapponese e, più in generale, in quella dell’Asia orientale.

Questi fagioli sono piuttosto piccoli, simili a dei chicchi tostati di caffè, e si riconoscono per una tipica linea bianca in corrispondenza dell’occhio. Qui in Italia si possono trovare nei supermercati più forniti, oppure nei negozi di importazione di cibi asiatici.

Dai fagioli azuki rossi si ottiene l’anko. Per la preparazione dell’anko non è necessario l’ammollo dei fagioli, ma c’è un procedimento (spiegato più sotto) da seguire per eliminare il naturale gusto amarognolo degli azuki rossi ed ottenere un anko morbido e dolce.

Inoltre nella preparazione dell’anko va aggiunto un pizzico di sale per enfatizzare la dolcezza dell’anko.

Fagioli rossi azuki, utilizzati per la preparazione dell’anko giapponese

Consigli pratici per preparare gli ohagi

E infine la preparazione degli ohaghi: una volta che avrete pronti anko e riso bianco alla giapponese, con le mani bisogna modellare delle palline di riso e poi ricoprirle con un generoso strato esterno di anko.

Bagnarsi le mani con l’acqua aiuterà a formare delle palline perfette evitando che i chicchi di riso si appiccichino alle dita.

Inoltre un pizzico di sale, aggiunto mentre modellate le palline di riso, darà “carattere” al tutto, esaltando la dolcezza dell’anko.

Ricetta degli ohagi giapponesi

Ingredienti (per circa 15 ohagi)

Per l’anko

  • 250 gr di fagioli azuki rossi
  • 230 gr di zucchero di canna integrale
  • 350 ml di acqua per la cottura finale con lo zucchero
  • un pizzico di sale

Per le palline di riso

  • 2 ciotole (circa 360 ml) di riso giapponese (in alternativa riso tipo “originario”)
  • 430 ml di acqua

Preparazione

Per l’anko

preparazione di anko

1) in una pentola versate i fagioli azuki rossi in abbondante acqua e portate a ebollizione

preparazione di anko

2) dall’ebollizione, cuocete alcuni minuti e poi scolate i fagioli azuki rossi

preparazione di anko

3) versate nuovamente abbondante acqua sui fagioli azuki rossi e riportate a ebollizione. Da qui, cuocete a fuoco dolce per circa un’ora, o comunque finché i fagioli non saranno morbidi. Se necessario aggiungete acqua in modo da tenere sempre coperti i fagioli

preparazione di anko

4) a cottura ultimata scolate i fagioli azuki rossi

preparazione di anko

5) in una pentola versate i fagioli cotti, aggiungere lo zucchero di canna integrale, un pizzico di sale, 350 ml d’acqua e cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto

preparazione di anko

6) spegnete il fuoco poco prima che il liquido residuo si sia del tutto ritirato. Infine, con un cucchiaio di legno, schiacciate grossolanamente i fagioli azuki rossi.

Per il riso

  1. Lavate il riso in un recipiente in cui avrete versato dell’acqua. Mescolate con le mani in modo da eliminare l’amido superficiale naturalmente contenuto nei chicci di riso.
  2. Scolate il riso e ripetete l’operazione un paio di volte, utilizzando sempre acqua pulita. Infine scolate il riso e lasciatelo riposare per circa 20 minuti.
  3. Ora versate il riso nella pentola di cottura e copritelo con l’acqua. Non aggiungete sale.
  4. Portate a ebollizione e da qui cuocete con coperchio, a fuoco morbido, il tempo indicato sulla confezione del riso, evitando di aprire il coperchio e di mescolare il riso durante la cottura.
  5. a cottura ultimata spegnete il fuoco e lasciate riposare per alcuni minuti. Poi con una spatola di legno o plastica incidete la superficie del riso (come se voleste tagliarlo). Vedrete che dalle fessure usciranno il calore e l’umidità residui.

Per gli ohagi

preparazione di ohagi

1) mettete il riso in un recipiente e pestatelo per qualche minuto con un pestello possibilmente di legno, aiutandovi con un po’ d’acqua se necessario, finché buona parte dei chicchi di riso sarà schiacciata ed avrete ottenuto una consistenza morbida ed appiccicosa

preparazione di ohagi

2) bagnatevi le mani e passate sui palmi un pizzico di sale, e modellate pian piano delle palline di riso di 4-5 centimetri di diametro. Ripetete l’operazione con tutto il riso a disposizione, assicurandovi di avere sempre le mani umide

preparazione di ohagi

3) aggiungete uno strato di anko attorno alle palline di riso che avrete formato, aiutandovi con il palmo delle mani per modellare gli ohagi.