Karjalanpiirakka (tortini salati della Carelia)

tortini della carelia

Nome alquanto complicato, karjalanpiirakka

Ebbene, siamo in Finlandia, e nello specifico in Carelia, una delle regioni storiche di questo Paese, che si estende anche al di fuori dei confini del Paese stesso, fino in Russia.

Cosa sono i karjalanpiirakka finlandesi

I karjalanpiirakka sono dei tortini cotti in forno, hanno una forma tipicamente ovale, e sono uno dei cibi tradizionali della regione. Perfetti come merenda o rompi-fame, sono diventati nel tempo un classico street-food locale. Li si può trovare naturalmente anche nei panifici o nei supermercati.

Essenzialmente, per la versione più diffusa, si tratta di una base impastata con la farina di segale, che viene farcita con una sorta di porridge salato di riso e latte, cotti lentamente. La chiusura della pasta attorno al porridge viene pizzicata con le dita: questo è in pratica il tratto distintivo di questi tortini.

tortini della carelia
Karjalanpiirakka: tortini della Carelia, con farina di segale e porridge di riso e latte

La tradizione vuole che, oltre ad essere consumati come snack, i karjalanpiirakka possono essere farciti ulteriormente con il localissimo “munavoi”, un saporito condimento a base di uova sode schiacciate, salate e mescolate con il burro. In sostanza, 2-3 tortini così conditi, in termini di calorie, equivalgono ad un pasto completo. Del resto si sa, in Finlandia fa freddo e bisogna scaldarsi…

Qualche curiosità sui karjalanpiirakka finlandesi

Questi tortini, o crostatine, si preparavano già nel ‘700, anche se il ripieno all’epoca era una sorta di crema a base di cereali tostati come l’orzo e l’avena, spesso insaporita da farina di piselli. In seguito si iniziò ad utilizzare le patate e, in alcuni casi, unite al grano saraceno. Più recente è invece l’utilizzo del porridge di riso e latte.

Conservabile per qualche giorno e facile da trasportare, il karjalanpiirakka era un alimento alla portata di tutti.

Con un storia così lunga, va da sé che ad oggi esistono numerose e più attuali varianti, sia salate (salmone affumicato, panna acida, sottaceti…) che dolci (frutti di bosco, panna…). Insomma, c’è solo da andare in Finlandia e provarle tutte!

tortini della carelia
I tortini della Carelia con l’aggiunta del tradizionale “munavoi”: uova sode con burro

Consigli per la preparazione dei karjalanpiirakka

Qui sotto segue la nostra ricetta per la versione più classica dei karjalanpiirakka: base di segale e farcitura con porridge. Trovate anche le dosi per il munavoi (uova sode e burro), se volete aggiungere un tocco di gusto a questo delizioso tortino.

Il consiglio è di preparare prima il porridge, che va raffreddato bene prima di usarlo come farcitura dei tortini.

Le dosi di questa ricetta sono per 15 pezzi dalle dimensioni di circa 15 cm di lunghezza. Volendo, potete usare meno impasto, in modo da avere dei tortini più piccoli (e ricavarne magari 25-30 pezzi).

Ma attenzione però, perché in questo modo diventano più facili da mangiare ed uno tirerà l’alto… e alla fine potreste addirittura pentirvene!

Ricetta dei karjalanpiirakka finlandesi

Ingredienti (per circa 15 pezzi)

per il porridge

  • 180 gr di riso da minestra a chicco corto (noi abbiamo usato il tipo “originario”)
  • 200 ml di acqua
  • 1 litro di latte
  • una noce di burro
  • sale qb

per l’impasto

  • 280 gr di farina di segale
  • 70 gr di farina di grano tenero tipo 00
  • 220 ml di acqua
  • sale qb

per il “munavoi”

  • 3 uova sode
  • 4o gr di burro
  • sale qb

Preparazione

tortini della carelia

1) in una pentola portate a ebollizione l’acqua, e versate il riso; cuocete mescolando finché l’acqua non si sarà ritirata (con questa dose, al massimo un paio di minuti)

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2) ora versate il latte, aggiungete una noce di burro, salate e mescolate. Fate sobbollire a fuoco morbido, con coperchio e mescolando di tanto in tanto, per almeno 40 minuti

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3) più o meno a fine cottura dovrete avere una consistenza piuttosto densa e cremosa come nella foto. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare bene

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4) in una ciotola mescolate le due farine unite ad un cucchiaino di sale, aiutandovi con un frustino

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5) scaldate leggermente l’acqua e versatela un po’ per volta sulla farina, iniziando ad amalgamare il tutto prima con un frustino (o una forchetta), e poi con le mani

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6) quando il composto prende consistenza, portatelo su una spianatoia (su cui avrete sparso un po’ di farina di segale) e finite di impastare con le mani. Non è necessario un impasto energico.

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7) ora dividete l’impasto in tre parti. Da ciascuna di queste tre parti ricavate 5 bocconcini. Ogni bocconcino va spianato con un mattarello, cercando di dargli una forma ovale della lunghezza di circa 15 cm

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8) ora farcite il disco d’impasto con 1-2 cucchiai di porridge di riso e latte. Tenetevi al centro e mantenete libero un bordo sufficiente largo, che sarà ripiegato verso l’interno per chiudere il tortino

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9) ora con le dita richiudete il bordo all’interno, pizzicandolo con le dita in modo da ottenere la classica forma a merletto. Ripetete l’operazione per tutti e 15 i pezzi, posizionandoli via via su delle teglie con carta da forno

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10) cuocete in forno a 250°C per circa 10-15 minuti. Quando il porridge inizia a prendere colore, sono pronti. Sciogliete nel frattempo una noce di burro con un po’ d’acqua, e passatela sui tortini appena sfornati (se non avete un pennellino, aiutatevi con un cucchiaio)

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11) e ora il tocco finale: coprite i tortini con uno strato di carta da forno e con un canovaccio da cucina per 5-10 minuti. Questo aiuterà a trattenere il calore residuo e renderà i tortini soffici più a lungo

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12) preparate il munavoi: in una ciotolina schiacciate le uova sode assieme al burro, fino ad ottenere un buon composto omogeneo. Salate e farcite i vostri tortini.

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