Piatti d’altri tempi? Non proprio…
Il coniglio fa parte della cultura gastronomica italiana. Spesso associato alla cucina delle nonne, esistono tanti modi, da nord a sud, per cucinare in maniera impeccabile dei deliziosi bocconcini di carne di coniglio.
Certamente meno comune di pollo e tacchino, in realtà non è raro trovarlo in alcune catene di supermercati, oltre che naturalmente dalla propria macelleria di fiducia.
Dalle carni bianche facilmente digeribili e con un equilibrato apporto di valori nutrizionali, il coniglio è una buona fonte di proteine e può essere una buona alternativa al pollo, soprattutto perché si presta a diverse preparazioni.
Questa ricetta è piuttosto semplice ma molto gustosa: richiede solamente un po’ di tempo per la cottura, che dev’essere a fuoco dolce. Il risultato è una carne che profuma di spezie ed un sughetto insuperabile. Fate in modo che il pane per la scarpetta sia abbondante quando porterete questo piatto in tavola!
Ingredienti (per 2 persone)
- mezzo coniglio pulito e sezionato (circa 700 gr)
- mezzo litro di brodo vegetale
- 100 ml di vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- aromi misti: salvia, rosmarino e alloro
- olio extra vergine d’oliva
- sale
Preparazione
1) tritate l’aglio e fatelo rosolare in una generosa dose d’olio assieme agli aromi misti: salvia, rosmarino e alloro 2) aggiungete la carne a pezzi, e scottate leggermente la superficie da entrambi i lati 3) versate il vino bianco e sfumatelo a fuoco vivo, dopodiché salate leggermente, aggiungete qualche mestolo di brodo e cuocete a fuoco morbido con coperchio per circa un’ora; rigirate la carne di tanto in tanto, aggiungendo un po’ di brodo alla volta, in modo che rimanga sempre un discreto liquido di cottura