asparagi bianchi alla veneta

Gli asparagi sono uno degli ortaggi che più rappresentano la primavera a tavola. Abbiamo la fortuna di poterne trovare di tutti i tipi: verdi, rosa, bianchi… e per ogni tipo di cucina.
Il Veneto è una delle regioni tradizionalmente più vocate alla coltivazione degli asparagi, soprattutto di quelli bianchi. Proprio in Veneto troviamo alcune delle eccellenze, come gli asparagi DOP di Bassano ma non solo, che fanno dell’asparago il re della primavera.
In generale gli asparagi bianchi (che sono tali perché crescono interamente ricoperti dalla terra) hanno un sapore più delicato e raffinato e, quando sono freschissimi, possono essere mangiati anche crudi.
Grande classico di primavera della tradizione veneta sono i cosiddetti “sparasi e ovi”, cioè gli asparagi sbollentati e conditi con uova sode tritate grossolanamente, olio e aceto. Tanto semplice quanto delizioso, questo piatto davvero non delude mai. L’accoppiata è perfetta: la delicatezza dell’asparago e il condimento che per via dell’aceto risulta più pungente.
Tenete giusto a mente che:
- gli asparagi vanno pelati partendo da qualche centimetro sotto la punta e in direzione della base;
- se potete, legateli e lessateli “in piedi”, lasciando le punte fuori dall’acqua: ne apprezzerete meglio il sapore;
- lessate le uova per 8-10 minuti, non di più, in modo che rimanga ancora un po’ di umidità all’interno: sarà più facile amalgamarle con l’olio e l’aceto
ingredienti (per 4 persone)
- 500 gr di asparagi bianchi
- 4 uova
- 50 ml di olio
- 20 ml di aceto
- sale
- pepe
preparazione