Come suggerisce il nome, il cicorino appartiene alla famiglia delle cicorie, assieme alla catalogna, al radicchio e all’indivia belga. La disponibilità va grosso modo da metà inverno a primavera inoltrata.
Visivamente si tratta di una piccola rosetta di foglie, solitamente verdi ma anche rossastre. Il sapore è leggermente amaro, come tutte le cicorie. E’ proprio questo amaro che rende il cicorino benefico per l’organismo se consumato crudo, in quanto favorisce la digestione.
Una volta lavate sotto acqua corrente le foglie e rimossa la parte iniziale della radice, ci si può preparare una buonissima insalata, condita con limone e pepe, o magari accompagnata con uova sode e qualche acciuga sottolio.
Nella ricetta di oggi facciamo qualcosa di più sfizioso: delle frittelle. Prepariamo una pastella di farina, acqua e lievito, la facciamo riposare per un quarto d’ora e poi vi mescoliamo il cicorino lavato e tagliato e il porro stufato. Friggiamo il tutto per il tempo necessario ad indorare i bocconcini. Servire caldi e croccanti.
Ricetta delle frittelle di cicorino
Ingredienti (per 4 persone)
- 150 gr di cicorino oppure catalogna
- 100 gr di porro
- 250 gr di farina tipo “00”
- 3 cucchiaini di lievito disidratato
- 250 ml di acqua frizzante
- sale
- olio per friggere
Preparazione
1) in un recipiente amalgamare un po’ per volta farina, lievito, acqua ed un pizzico di sale, accompagnandosi con un frustino da cucina; ottenuta la pastella, far riposare per circa 15 minuti 2) nel frattempo affettare finemente il porro e appassirlo qualche minuto in padella con un po’ di olio 3) lavare bene il cicorino, eliminare le radici e tagliarlo grossolanamente
4) aggiungere il porro ed il cicorino nella pastella e mescolare il tutto, regolando di sale 5) friggere a 180° in olio pre-riscaldato, il tempo necessario per indorare i bocconcini