Le puntarelle sono i germogli di un tipo di cicoria, detta catalogna (soprattutto nel Nord Italia) o cicoria asparago. Sono abbastanza facili da reperire e si possono acquistare in generale da autunno inoltrato a inizio primavera.
Questo tipo di verdura è coltivato principalmente in Puglia e nel Lazio. Le sue puntarelle si mangiano spesso crude in insalata, dato il sapore caratteristico, croccante e leggermente amarognolo.
La ricetta di oggi è un classico della cucina di Roma e dintorni. Facile da preparare, ma il risultato è comunque notevole.
Qualche consiglio: le puntarelle vanno tagliate in lunghezza dalla base verso la punta, in modo da ottenere dei bastoncini perfetti. Inoltre, una volta tagliate, le puntarelle vanno immerse in acqua ghiacciata per almeno un’ora: questo le farà arricciare e le renderà ancora più croccanti.
Ricetta delle puntarelle alla romana
Ingredienti (per 2-3 persone)
- 1 cespo di puntarelle
- 30 gr di acciughe sottolio sgocciolate
- 50 ml di olio extra vergine d’oliva
- 20 ml di aceto di vino bianco
- pepe
Preparazione
1) tagliare le puntarelle alla base, lavarle sotto acqua corrente e asciugarle con un panno 2) tagliare ciascun germoglio a metà
3) sfilettare le puntarelle in lunghezza, dalla base alla punta; immergere in una bacinella d’acqua e ghiaccio per almeno un’ora (questo favorirà l’arricciamento) 4) preparare il condimento mescolando assieme le acciughe sgocciolate e spezzettate, l’olio e l’aceto; unire alle puntarelle ben scolate, amalgamare il tutto, aggiustare di sale se necessario e spolverare con pepe