Una volta provata questa ricetta, non potrete più fare a meno dell’okra.
Qui sotto spieghiamo cos’è quest’ortaggio poco conosciuto in Italia e come portarlo a tavola. Buona lettura e buon appetito.
Cos’è l’okra
Se simpatizzate per il cibo salutare e vegetariano, magari avrete sentito parlare dell’okra, detta anche gombo. Questo ortaggio è ancora poco diffuso in Italia, anche se lo si può trovare in qualche supermercato ben fornito o da fruttivendoli e negozi specializzati in cibo etnico.
Il baccello dell’okra è di colore verde e può avere una leggera peluria in superficie, è piuttosto morbido al tatto ed è lungo 10-12cm in media. Si mangia cotto ed il suo sapore è delicato. Nella forma ricorda un po’ quella di un peperoncino.
Sebbene sia di origine africana, l’okra oggi è coltivata in tutte le aree tropicali del pianeta. Nel Giappone meridionale anche ha trovato un buon habitat grazie al clima caldo umido (cliccate qui per una ricetta a base di okra dal profumo giapponese: insalata di okra e filetti di sgombro).
Come usare l’okra in cucina
In generale, potendo scegliere, sono da preferire i baccelli più piccoli, perché sono più teneri. Quelli più grandi (sui 15 cm o anche oltre) tendono ad essere un po’ fibrosi, soprattutto se non sono più freschissimi.
All’interno dell’okra troverete dei semini bianchi tondi: sono commestibili, oltre che teneri, e sono parte integrante della verdura. Non vanno rimossi.
Tenete a mente inoltre che l’okra (soprattutto da cotta) rilascia una sostanza piuttosto gelatinosa. Ma non preoccupatevi: è salutare e benefica per l’organismo (in pratica si tratta di un lenitivo naturale).
In questa ricetta, che si rifà ad alcuni piatti a base di okra dell’Africa occidentale, usiamo l’okra cruda, tagliata a rondelle e la cuciniamo nel curry con l’aggiunta del latte di cocco. Si ottiene un piatto davvero aromatico, delizioso e gustosissimo. Perfetto da accompagnare con riso bianco.
Ricetta dell’okra al curry
Ingredienti (per 4 persone)
- 500 gr di okra
- 1 cipolla media
- 400 ml di latte di cocco
- 200 ml di brodo vegetale
- 2-3 cucchiai di curry in polvere (noi abbiamo usato il Madras curry mix, leggermente piccante)
- 1 cucchiaio di paprika dolce in polvere
- 1 spicchio d’aglio (non serve se è già presente nel mix di curry)
- 30 gr di burro
- sale
Preparazione
1) lavate l’okra sotto acqua corrente e tagliatela a rondelle, eliminando il picciolo 2) rosolate a fuoco molto dolce per una decina di minuti il burro con il curry mix, la paprika dolce ed un trito di cipolla ed aglio 3) aggiungete l’okra a rondelle, mescolate, e continuate con la cottura per qualche minuto
4) aggiungete la parte liquida: brodo e latte di cocco. Aggiustate di sale e cuocete a fuoco morbido, con coperchio, per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto. Servire ben caldo accompagnando con riso bianco